Dopo la bellissima esperienza del Quaderno Amico le scuole Senza Zaino dell'Umbria si sono unite per una nuova iniziativa: "TessiAMO la PACE"
Il tema prescelto si riferisce al Senza Zaino Day ( 19 maggio 2023) “ Democrazia, non violenza e Pace” che chiude il triennio “ La Terra Siamo Noi”
Il progetto consiste nel realizzare una "tessera" in tessuto dalle dimensioni di 120x40cm., in cui scrivere una terzina in versi sciolti arricchita da disegni, simboli, immagini... ogni scuola cucirà la sua tessera di seguito all'altra e tutte insieme formeranno il Telo della Pace della lunghezza di oltre 5 metri. Il telo viaggerà da una scuola all'altra accompagnato dalle lettere che illustrano il percorso di lavorazione di ogni singola tessera, fino ad arrivare all'IC Leonardo da Vinci di San Giustino, Scuola Polo SZ per l'Umbria.
La nostra scuola ha ricevuto il telo il 27 febbraio e, dopo aver raccolto le idee, si è messa al lavoro.
Quasi tutte le classi hanno partecipato: la 1A ha fornito disegnatrice (Elisabetta) e tessitrice (una strepitosa Lisa); l’intera 1B ha riflettuto con Emanuela sulle parole della pace; la 2B ci ha prestato Lucia, che ha realizzato il disegno dell’isola con il valido supporto di Anita; le ragazzine della 2C, sotto la guida di Gianna, hanno elaborato le prime proposte e i primi bozzetti; Stefania ha coordinato il gruppo di alternativa della 3B che ha realizzato la terzina finale liberamente ispirandosi agli haiku giapponesi, e Maddalena di 3B che ha pazientemente scritto il tutto sul telo e poi 2A, 3A, 3C che ci hanno riempito di complimenti.
Giovedì in tarda mattinata, dopo un velocissimo giro nelle classi il telo è stato consegnato alla scuola Bonucci di Ponte Felcino, da lì proseguirà il suo viaggio in tutte le altre scuole fino a ritornare alla scuola di San Giustino, che sistemerà il telo per consegnarlo il 27 maggio alla Direzione Nazionale Senza Zaino durante l'evento relativo alla Differenziazione Didattica.
Ecco il nostro lavoro
Questa la lettera di accompagnamento al lavoro:
Trattare l'argomento Pace in un mondo dove imperversano continuamente piccoli e grandi conflitti è quasi un paradosso.
Scegliere di parlare di pace e della costruzione di essa significa dare importanza ai sogni, ai desideri dei più giovani che credono possibile un mondo privo di guerre.
Il lavoro sulla tematica “Tessiamo la pace” è apparso subito come l’occasione giusta per impostare una riflessione sincera e corale su questa tematica.
Pertanto, in una prima fase, abbiamo chiesto ad alcuni ragazzi del primo anno di creare una lista di parole che rappresentasse la descrizione dei propri momenti di pace.
In una seconda fase ci siamo rivolti ad altri ragazzi del secondo anno, i quali hanno elaborato un’idea di pace prendendo spunto da poeti e pensatori famosi (Mandela, Gualtieri) e infine abbiamo proposto ai ragazzi di terza media di trasformare e rielaborare in forma poetica le idee emerse precedentemente.
I disegni sono il risultato di una collaborazione tra alunne/i di classi diverse, prendono ispirazione dal testo e sono vincolati all’uso dei tessuti, prodotti dalle classi prime e seconde. Durante l’anno infatti i ragazzi hanno realizzato prima un telaio ricavato da una scatola e poi, intrecciando pazientemente la trama con l’ordito, dei piccoli tessuti.
Nei disegni il contorno nero fa risaltare i colori dei tessuti, che seguono la narrazione: il blu cupo e i fili di bordeaux dei tessuti a sinistra rappresentano un mare che inghiotte chi “non ha pace” e ne è alla ricerca, il bianco spumeggiante che riaffiora dal blu, nella parte centrale, sostiene fiero il “veliero della solidarietà”, in cui la vela è rappresentata con una serie di mani che si stringono ed è sostenuta da un albero che riprende volutamente i colori del mare.
Infine si approda su un’isola tessuta con i colori della pace, in cui una palma innalza al cielo parole di speranza e sotto la quale le “radici forti e profonde” ci fanno credere nella sua solidità e robustezza.
Le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria di I grado “B. di Betto”