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venerdì 27 ottobre 2023

ISCRIZIONI A.S. 2024-2025








E anche quest’anno si avvicina l’iscrizione alla Scuola Secondaria di I grado per gli alunni delle classi quinte della scuola primaria.

La Bidibetto vuole essere vicina alle famiglie per supportarle in questa scelta importante, proponendo diverse attività di orientamento, rivolte alla conoscenza della nostra scuola e dei suoi docenti.

  • Il Dirigente Scolastico, dott.ssa Emanuela Palmieri, e gli insegnanti incontreranno le famiglie -presso la nostra sede in Viale Roma, 15-  per presentare la scuola e l’organizzazione didattica nelle seguenti date:

Mercoledì 13 dicembre 2023 ore 17.00 -19.00
Sabato 13 gennaio 2024 ore 10.00 -12.00
Venerdì 19 gennaio 2024 ore 17.00 - 19.00

  • Durante gli open day sarà possibile visitare la scuola  e conoscere dal vivo i docenti, i quali risponderanno alle vostre domande e vi daranno tutte le informazioni utili sulla scuola. In contemporanea per i ragazzi saranno organizzati laboratori di arte, scienze e tecnologia, scrittura creativa e… tanto altro. 
  • Dai primi di dicembre sarà possibile prenotare l'attività di studente per un giorno allo scopo di vivere una giornata nelle nostre classi e di sperimentare da vicino l'atmosfera della nostra scuola. Prenotazione obbligatoria tramite contatto telefonico 075/5722086.

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VI ASPETTIAMO NUMEROSI

domenica 15 ottobre 2023

PROGETTO ACCADEMIA FOCUS: MITI ED EROI DAL '500 AL FUMETTO

Al nastro di partenza il progetto promosso dalla dott.ssa Elvira Carrese, presidente dell'Accademia Focus, che coinvolge le classi seconde del nostro istituto. Sabato 14 ottobre gli alunni e le alunne, accompagnati da diversi docenti e dalla dirigente scolastica dott.ssa Emanuela Palmieri, hanno apprezzato il percorso della Civitas Perusia, promosso dal Comune di Perugia, che prevedeva la visita al Collegio del Cambio e della Mercanzia, alla Cappella di San Giovanni Battista e alla sala verde e gialla del Palazzo dei Priori. Come ha affermato la nostra  dirigente, "la città di Perugia è un museo a cielo aperto e ciò permette di arricchire la nostra offerta formativa scolastica con attività artistiche di alta levatura". Attività che permettono ai ragazzi della diBetto di portare alto il nome del magnifico pittore a cui è intitolata la scuola. Saluti e plausi dal sindaco Andrea Romizi e dall'assessore Leonardo Varasano, che ci hanno accolto nella sala consiliare, rievocando la storia delle istituzioni cittadine dal passato ai giorni nostri. La scuola secondaria di primo grado "Bernardino di Betto" si mostra all'avanguardia nel far diventare le patrimonio storico-artistico del nostro territorio uno strumento di crescita personale e culturale per i propri studenti. 


photo di Tommaso Benedetti





Servizio di Massimo Angeletti, TGR UMBRIA

https://www.rainews.it/tgr/umbria/notiziari/video/2023/10/TGR-Umbria-del-14102023-ore-1930-e4171153-cb62-43f3-80f7-004b5099d133.html?wt_mc=2.www.wzp.rainews

Servizio di Perugia Today


giovedì 12 ottobre 2023

L’alba del tempo

 

L’alba del tempo, così ho pensato di intitolare il primo lavoro fatto con gli studenti delle prime classi di questo istituto. Mi è sembrato il modo migliore per iniziare un nuovo rapporto. In fondo, loro si affacciano pienamente per la prima volta verso il mondo dell’arte. Sicuramente hanno fatto qualcosa assieme alle maestre nella scuola primaria, ma ora si trovano a dover capire che l’arte ha un qualcosa in più rispetto al semplice momento di realizzazione, che va cercato nelle sue trame, qualcosa che si svela piano piano e che può essere percepito osservando e studiandone il linguaggio.

Le impronte lasciate dagli studenti in questo foglio di carta non solo sono il frutto del disegno scaturito da un'azione artistica, ma anche il risultato di una vera discussione, di un confronto tra loro, tra studenti che sono stati messi nella condizione di discutere sul lavoro da fare e poi sul lavoro fatto.

Hanno saputo capire che si tratta di un percorso, di un cammino lungo il tempo; il tempo della loro vita, dei loro anni di scuola. Mi hanno detto che queste loro impronte segnano il loro passaggio in un determinato luogo e documentano la loro presenza e segnano il tempo trascorso per realizzarle. Non è il frutto di una gestualità casuale. Si tratta, anzi, della gestione del caso che è una cosa totalmente diversa. Un concetto fondamentale per capire l'arte, soprattutto quella contemporanea.

Temono che i loro segni, le loro tracce, lasciati su un pezzo di carta, non possano avere la stessa longevità che hanno le impronte lasciate dagli artisti decine di migliaia di anni fa nelle loro grotte. Forse ho colto nel segno quando ho sentito sollevare questa obiezione e molto probabilmente hanno ragione.

Come faccio a dir loro che il mondo virtuale che stiamo vivendo potrebbe finire anche peggio?