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lunedì 28 dicembre 2020

Riflessioni di Christophe Clavé



 Il Quoziente d'Intelligenza (QI) medio della popolazione mondiale è in continuo aumento (effetto Flynn). Questo almeno dal secondo dopoguerra fino alla fine degli anni 90. Da allora il QI è invece in diminuzione... È l'inversione dell'Effetto Flynn. La tesi è ancora discussa e molti studi sono in corso da anni senza riuscire a placare il dibattito. Sembra che il livello d'intelligenza misurato dai test diminuisca nei Paesi più sviluppati. Molte possono essere le cause di questo fenomeno. Una di queste potrebbe essere l'impoverimento del linguaggio. Diversi studi dimostrano infatti la diminuzione della conoscenza lessicale e l'impoverimento della lingua: non si tratta solo della riduzione del vocabolario utilizzato, ma anche delle sottigliezze linguistiche che permettono di elaborare e formulare un pensiero complesso.


La graduale scomparsa dei tempi (congiuntivo, imperfetto, forme composte del futuro, participio passato) dà luogo a un pensiero quasi sempre al presente, limitato al momento: incapace di proiezioni nel tempo. La semplificazione dei tutorial, la scomparsa delle maiuscole e della punteggiatura sono esempi di «colpi mortali» alla precisione e alla varietà dell'espressione. Solo un esempio: eliminare la parola «signorina» (ormai desueta) non vuol dire solo rinunciare all'estetica di una parola, ma anche promuovere involontariamente l'idea che tra una bambina e una donna non ci siano fasi intermedie.


Meno parole e meno verbi coniugati implicano meno capacità di esprimere le emozioni e meno possibilità di elaborare un pensiero. Gli studi hanno dimostrato come parte della violenza nella sfera pubblica e privata derivi direttamente dall'incapacità di descrivere le proprie emozioni attraverso le parole. Senza parole per costruire un ragionamento, il pensiero complesso è reso impossibile. Più povero è il linguaggio, più il pensiero scompare. La storia è ricca di esempi e molti libri (Georges Orwell - 1984; Ray Bradbury - Fahrenheit 451) hanno raccontato come tutti i regimi totalitari hanno sempre ostacolato il pensiero, attraverso una riduzione del numero e del senso delle parole. Se non esistono pensieri, non esistono pensieri critici. E non c'è pensiero senza parole.


Come si può costruire un pensiero ipotetico-deduttivo senza il condizionale? Come si può prendere in considerazione il futuro senza una coniugazione al futuro? Come è possibile catturare una temporalità, una successione di elementi nel tempo, siano essi passati o futuri, e la loro durata relativa, senza una lingua che distingue tra ciò che avrebbe potuto essere, ciò che è stato, ciò che è, ciò che potrebbe essere, e ciò che sarà dopo che ciò che sarebbe potuto accadere, è realmente accaduto?


Cari genitori e insegnanti: facciamo parlare, leggere e scrivere i nostri figli, i nostri studenti. Insegnare e praticare la lingua nelle sue forme più diverse. Anche se sembra complicata. Soprattutto se è complicata. Perché in questo sforzo c'è la libertà. Coloro che affermano la necessità di semplificare l'ortografia, scontare la lingua dei suoi «difetti», abolire i generi, i tempi, le sfumature, tutto ciò che crea complessità, sono i veri artefici dell'impoverimento della mente umana.


Non c'è libertà senza necessità. Non c'è bellezza senza il pensiero della bellezza.


- Christophe Clavé


venerdì 18 dicembre 2020

La Bidibetto fa incetta di premi al concorso Mi Voglio Donare

 Ancora una volta la Scuola Secondaria di I grado è stata pluripremiata ad un  concorso regionale, a cui hanno partecipato più di settanta scuole secondarie di I e II grado dell'Umbria.

Il concorso "Mi voglio donare 2020", indetto dal Centro Regionale Trapianti, Ufficio Scolastico Regionale e Comune di Perugia,  con la collaborazione della rete associativa “Doniamoci”AIDO Sezione Provinciale di Perugia, ANED, AVIS Perugia e Avanti Tutta, aveva  come tema centrale il DONO per educare le giovani generazioni alla cultura della solidarietà.

La scuola ha ottenuto ben due dei tre podi: al terzo posto Duccio Peruzzi della classe 3^B con un elaborato grafico dal titolo  "Vasi comunicanti". La prof.ssa Irene Marotta ha coordinato i ragazzi per la parte grafica.

Al primo posto la scuola intera con un brano musicale dal titolo "Dona", realizzato durante la DAD da tutte le classi che, in piena condivisione, come è nello spirito della nostra scuola, hanno scritto il testo e registrato in autonomia le  voci. 

Il brano è stato poi assemblato dal prof. Massimo Santostefano, docente di musica della scuola.

In totale la scuola ha partecipato al concorso con 26 elaborati grafici, 1 brano musicale e 2 foto di cui una realizzata con la collaborazione della prof.ssa Sara Spaccini. 

Grazie ai docenti e ai due studenti Duccio Peruzzi in prima persona e Gianmarco Pigozzo, in rappresentanza della scuola tutta,  che sono intervenuti durante la diretta organizzata per la premiazione.

Un grazie sentito alla prof.ssa Erika Peducci, referente dei progetti, e alla Dirigente Scolastica Rossella Magherini, che ha promosso la partecipazione al concorso.



venerdì 4 dicembre 2020

Iscrizioni A.S. 2021/22 Al via gli open day online alla Bidibetto


E' già tempo, per alunni e alunne delle classi quinte delle scuola primaria  e per le loro famiglie, di pensare all'iscrizione alla Scuola Secondaria di I grado.

Anche in tempo di distanziamento sociale la Bidibetto vuole essere vicina alle famiglie per supportarle in questa scelta importante.

La Dirigente Scolastica, prof.ssa Rossella Magherini, e gli insegnanti incontreranno le famiglie in modalità Meet per presentare la scuola e l’organizzazione didattica nelle seguenti date:

Sabato 19 dicembre 2020
Sabato 9 gennaio 2021
Domenica 17 gennaio 2021
ore 17.30/18.30

VI ASPETTIAMO!

A partire dai primi di dicembre sarà possibile prenotarsi per partecipare agli open day online, o per essere contattati dai docenti della scuola che risponderanno alle vostre domande e vi daranno tutte le informazioni sulla scuola.

compila il form di adesione a questo link